L’intervento riguarda sia il Lodigiano (Comuni di Comazzo, compresa la frazione Lavagna, e Merlino) sia il Milanese (Comuni di Paullo e Settala). Si articola su un ampio territorio dominato dalla presenza del Canale Muzza, di numerosi fontanili e corsi d’acqua minori nonché da una serie di importanti edifici. Tra i quali va annoverato il complesso di Rossate (in territorio di Comazzo), caratterizzato dalla presenza di Cascina Castello (XVII secolo) e del cinquecentesco Oratorio di San Biagio. Questo luogo di culto, conosciuto dai lodigiani e dagli appassionati di arte lombarda sia per la struttura architettonica bramantesca inserita in un contesto agricolo sia per il Crocifisso ligneo venerato da secoli, verrà sottoposto a un restauro conservativo finanziato (1,3 milioni di euro) da Tangenziale Esterna SpA.
Il progetto, elaborato per conto della proprietà (la Curia di Lodi), è stato approvato dalla Sovrintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici di Milano. L’obiettivo dell’intervento, definito «un miracolo» dal parroco di Comazzo don Piergiacomo Gazzola, è quello di sottrarre l’Oratorio di San Biagio al degrado e di riconsegnarlo alla comunità locale anche nella funzione di location per manifestazioni culturali.
Nell’area della chiesa, scandita dalla presenza di ville, cascine e borghi di interesse storico, verranno realizzate opere a verde che rafforzeranno le matrici morfologiche di riferimento del paesaggio locale. Quali il sistema dei collegamenti poderali storici, il modulo vegetazionale della siepe campestre e il reticolo dei corsi d’acqua superficiali. La costruzione di nuovi percorsi ciclabili (oltre nove chilometri), collegati con i tracciati esistenti (alcuni dei quali saranno ripristinati), favorirà la fruizione turistico-culturale dell’area mettendo l’Oratorio di San Biagio al centro di itinerari favoriti dalla realizzazione di un nuovo sistema basato sulla «mobilità dolce».