La Tangenziale Est di Milano è stata costruita tra il 1969 e il 1973. È facile, quindi, intuire come, a cinquant’anni di distanza dall’apertura al traffico di quest’opera, l’area di Milano sia profondamente mutata in parallelo con i flussi di traffico e le necessità di collegamenti intorno alla città. La superficie della metropoli e dei Comuni di prima cintura si è, nel corso, degli anni estesa, in particolare verso il quadrante est, «inglobando» progressivamente il tracciato delle attuali Tangenziali.
In contemporanea, lo sviluppo di molteplici poli industriali e di logistica nel territorio a est di Milano ha fatto sì che l’intera rete di viabilità primaria e secondaria presente nel territorio raggiungesse gli attuali livelli di saturazione con tratte congestionate dalle 7 alle 20 dei giorni feriali. In questo contesto, era diventato indispensabile progettare e realizzare un nuovo sistema tangenziale più esterno alla cerchia cittadina, in grado di alleggerire il traffico presente sull’attuale rete e di contribuire alla riduzione dei tempi di percorrenza diminuendo le emissioni inquinanti.
A58-TEEM risponde esattamente a queste esigenze: la nuova infrastruttura costituisce una risposta efficace alle necessità di spostamenti rapidi, sicuri e a basso impatto ambientale.
Oltre al tracciato principale, A58-TEEM ha realizzato 38 chilometri di opere viarie connesse e riqualificato 15 chilometri di viabilità secondaria. Si tratta di un intervento di efficace potenziamento della rete stradale secondaria, a servizio dei Comuni dell’area, che innescherà miglioramenti nelle comunicazioni stradali su tutto il territorio interessato.
I cantieri per la realizzazione dell’opera hanno preso il via l’11 giugno 2012, dal campo-base di Truccazzano. Il cronoprogramma ha visto l’apertura al traffico del cosiddetto «Arco TEEM», tratta compresa tra la SP 103 «Cassanese» e la SP 14 «Rivoltana», il 23 luglio 2014, al fine di garantire l’interconnessione con BreBeMi.
L’intera infrastruttura è entrata in esercizio il 16 maggio 2015.