21/07/2014
A 48 ore dall’inaugurazione, che avverrà il 23 luglio contestualmente alla «vernice» di BreBeMi (A35), oggi Arco TEEM (sei chilometri a tre corsie più emergenza per senso di marcia) è risultato teatro di un sopralluogo riservato agli operatori dei media e coordinato da un pool di tecnici del Consorzio Costruttori.
S’è trattato, in effetti, di un autentico viaggio in anteprima lungo il tracciato del primo lotto di Tangenziale Est Esterna di Milano (A58) ultimato e sottoposto a collaudi. Giornalisti e fotocineoperatori hanno potuto, infatti, percorrere la nuova infrastruttura autostradale a bordo della propria vettura o dei mezzi di appoggio ricavando da quest’esperienza sia impressioni di guida sia informazioni sulle soluzioni costruttive adottate per garantire straordinaria fluidità al traffico e massima sicurezza ad automobilisti, motociclisti e camionisti.
Due ingegneri impegnati nei lavori sin daIl’avvio hanno, d’altra parte, illustrato agli ospiti di carta stampata e televisioni non solo il tracciato e i raccordi con BreBeMi e con la viabilità ordinaria ma anche il funzionamento dei caselli automatizzati, l’attività delle colonnine Sos dotate di sistema Gsm nonché alimentate a pannelli solari e le potenzialità, in caso di incidenti in prossimità delle barriere antirumore (ostiche, ovviamente, da scavalcare per loro altezza), delle vie di fuga per le persone ricavate grazie al posizionamento di maniglioni antipanico sulle strutture fonoassorbenti.
Arco è stato realizzato in due anni con l’obiettivo di consentire agli utenti della «direttissima» Brescia-Bergamo-Milano (62 chilometri da Ospitaletto a Melzo) di accedere, sin dall’inaugurazione dell’A35, alla rete viaria dell’Area Metropolitana attraverso i due svincoli (Pozzuolo Martesana e Liscate) che connettono l’A58 alle Strade Provinciali Cassanese e Rivoltana.
L’intera tratta di TEEM (32 chilometri di tracciato autostradale da Agrate Brianza a Melegnano raccordati con A4, A1 e, appunto, BreBeMi; 38 di arterie ordinarie realizzate ex novo; 30 di percorsi ciclopedonali; nove Progetti Speciali Ambientali) entrerà, invece, in esercizio nella primavera del 2015 di Expo.
Previa apertura al traffico di BreBeMi fissata tra due giorni, i viaggiatori potranno, dunque, raggiungere il capoluogo di regione, l’Est del Milanese e il Nord del Lodigiano transitando su Arco TEEM per poi imboccare le SP 103 e 14, entrambe attualmente oggetto di riqualificazioni finalizzate ad assicurare il raddoppio delle corsie.
Due gli itinerari possibili. Il primo comporta l’uscita al casello Arco (direzione nord) di Pozzuolo Martesana e il successivo innesto sulla Cassanese. Il secondo prevede, al contrario, la prosecuzione lungo Arco (direzione sud) sino alla barriera di Liscate-Comazzo e il conseguente instradamento sulla Rivoltana verso l’Idroscalo e Linate. I medesimi itinerari saranno, ovviamente, percorribili in senso contrario, da quanti provenienti da Milano o dalla Cintura intendono collegarsi con BreBeMi attraverso le Provinciali che conducono ad Arco.
L’ormai imminente fruizione di Arco va, dunque, inquadrata nell’ottica di una tappa cruciale del processo di modernizzazione del territorio, peraltro a breve teatro di Expo, indotto dalla realizzazione di TEEM. Grazie ad Arco, che ha comportato un investimento di 180 milioni di euro sui 2,2 miliardi complessivi prevalentemente a carico di soggetti privati necessari per trasporre dalla carta millimetrata alla realtà l’infrastruttura-sistema nella sua interezza, TEEM diventa, infatti, a tutti gli effetti la prosecuzione naturale di BreBeMi. Sin dalla progettazione, A58 e A35 erano state, del resto, concepite come autostrade l’una dipendente dall’altra in ordine ai volumi di traffico e alle alternative viabilistiche assicurate rispetto alle autostrade esistenti.
Non appena l’intera tratta di TEEM verrà consegnata, il nuovo asse Brescia-Melegnano sfiorerà, insomma, uno sviluppo totale di 100 chilometri e permetterà anche a quanti viaggiano lungo l’A4 e l’A1 di risparmiare code e chilometri rispetto alle autostrade tradizionali innestandosi su TEEM, a nord e a sud di Milano, attraverso gli svincoli di Agrate Brianza e di Melegnano-Cerro al Lambro.
Arco e BreBeMi rappresentano, perciò, plasticamente il completamento di oltre il 70% del nuovo itinerario Brescia-Melegnano destinato a rivoluzionare i collegamenti autostradali del NordItalia velocizzando gli spostamenti, decongestionando la circolazione, migliorando la qualità della vita e rendendo più competitive le imprese.