27 novembre 2020
All’ epoca del Coronavirus e delle limitazioni alla libera circolazione imposte dal Governo e dalle Regioni, rimane sostanzialmente stabile rispetto al 2019 il volume di transiti dei Trasporti Eccezionali instradati, in tutta sicurezza, lungo il Tracciato di A58-TEEM (33 chilometri da Melegnano ad Agrate Brianza interconnessi con A1 Milano-Napoli, A35-BreBeMi e A4 Torino-Trieste).
Il «mastodonte» (80 metri di lunghezza, 400 tonnellate di stazza) passato nella notte sulla tratta fra Melegnano e Paullo carico di un trasformatore, prodotto dalla Tamini di Legnano e diretto al porto fluviale di Cremona, ha consentito, infatti, all’Autostrada gestita da Tangenziale Esterna SpA di sfondare la medesima quota dei 2.100 movimenti di mega-convogli registrata l’anno scorso nel periodo gennaio-ottobre.
Si tratta di un risultato che non solo appare in assoluta controtendenza se rapportato al generale decremento di traffico indotto sull’intera rete viabilistica italiana dall’avvento di DPCM e delibere anti-Covid ma che fotografa pure sia la reattività alla crisi economica del tessuto produttivo locale sia la strategicità della Direttissima per qualsivoglia tipologia di spostamento nel Quadrante Sud-Est dell’Area Metropolitana.
Il positivo quanto, per molti versi, sorprendente riscontro del numero di «bestioni» avvistati lungo A58-TEEM suffraga, dunque, la sensazione che lockdown e Zona Rossa non abbiano intaccato né la resilienza dell’industria pesante lombarda né la capacità dell’Autostrada Melegnano-Agrate di rispondere alle esigenze di automobilisti, autotrasportatori, motociclisti e specialisti dei Trasporti Eccezionali.
Risultava, del resto, allestito dalla Fagioli di Sant’Ilario d’Enza (RE), l’eccellenza del settore cui, nel 2005, venne affidata la consegna del Sottomarino Toti al Museo delle Scienza e delle Tecnologia di Milano, il mega-convoglio entrato in A58-TEEM alle 23,50 di ieri dal Raccordo con l’A1, transitato da Vizzolo e uscito dal Tracciato al Casello di Paullo per poi imboccare la Provinciale 415 e raggiungere la meta.
Le dimensioni del generatore in questione, issato a bordo di due rimorchi, hanno comportato l’impiego di una motrice anteriore e di una posteriore e, date le condizioni notturne di scarsa visibilità, si sarebbero rivelate un ostacolo insormontabile per l’effettuazione del transito nel caso A58-TEEM non fosse dotata della scia squarcia-nebbia garantita dai 2.000 led salva-vita montati lungo carreggiate e svincoli.
Pur non assimilabile quanto a spettacolarità alla materializzazione fronte Navigli, peraltro rimasta impressa nell’immaginario collettivo dei residenti nel capoluogo che vi hanno presenziato, del vascello con le ruote scelto per recapitare in via Olona la vecchia gloria dismessa dalla Marina Militare, il gigante instradato ieri lungo l’Asse gestito dalla Società ha regalato momenti di autentico show della tecnologia.
Quanti hanno assistito al transito, documentato dalle clip e dalle fotografie allegate a questo comunicato, si sono sentiti proiettati, del resto, in un’atmosfera da notte bianca dell’industria pesante e delle infrastrutture che, soprattutto quando il «mastodonte», scortato da staffette, è passato dentro la Galleria fra Dresano e Casalmaiocco, ha contribuito a infondere fiducia circa la ripresa del dopoCoronavirus.