24/01/2014
Avvicendamento al vertice di Tangenziale Esterna, la Spa che, grazie al closing del Piano finanziario da 2,2 miliardi di euro conseguito il 21 dicembre scorso, sta realizzando la Tangenziale Est Esterna di Milano (32 chilometri di tracciato autostradale da Agrate Brianza a Melegnano, 38 di arterie ordinarie integrate e connessioni con BreBeMi, A4 e A1).
Preso atto che, dal 25 novembre scorso, la Concessionaria è passata sotto il controllo del Gruppo Gavio in virtù della sottoscrizione da parte di SIAS, Tangenziali Esterne di Milano (40% SIAS, 17,5% Intesa San Paolo e 1,6% Itinera) e Intesa San Paolo delle quote che risultavano rimaste totalmente inoptate rispetto all’aumento di capitale da 200 a 465 milioni di euro deliberato a luglio, l’amministratore delegato Stefano Maullu, indicato nel gennaio 2013 dalla Provincia di Milano e il cui mandato sarebbe scaduto nel marzo-aprile 2015 in concomitanza con l’approvazione del bilancio 2014, ha, infatti, rimesso oggi carica e deleghe nelle mani del Consiglio di Amministrazione, peraltro convocato presso la sede di viale della Liberazione 18 con punti all’ordine del giorno diversi dall’assetto di governance.
Il CdA ha apprezzato la decisione assunta da Maullu al punto da confermarlo consigliere d’amministrazione e da affidargli la delega a Relazioni istituzionali e Rapporti con il territorio e s’è premurato di nominare al suo interno il nuovo amministratore delegato nella persona di Claudio Vezzosi, 52 anni, top manager del Gruppo Gavio e attuale ad di Itinera.
«Quelli a capo della Spa si sono rivelati 12 mesi caratterizzati da enormi soddisfazioni e da una straordinaria sintonia con tutt’e 15 i dipendenti – ha argomentato Maullu -. Mi riempie d’orgoglio che un’équipe tanto contenuta nei numeri sia riuscita a cogliere risultati fondamentali come il closing finanziario e il rispetto dei tempi previsti per la costruzione. La tolda di comando, d’altra parte, è cambiata e m’è parso doveroso rimettere le deleghe a disposizione del CdA. Con lo stesso spirito continuerò, comunque, a impegnarmi all’interno della società con i nuovi compiti assegnatimi».
«Mi entusiasma l’idea di poter contribuire anche attraverso le mie competenze ingegneristiche alla trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà di un’opera destinata a modernizzare l’area italiana a più alta produttività – ha dichiarato il neo ad Vezzosi -. Alla guida di TE, Società finora portata avanti da Maullu e dal presidente Raffaello Berardi con una ridotta, efficace e giovane squadra, mi impegnerò per concretizzare una delle più importanti operazioni messe a segno, negli ultimi trent’anni, dal Gruppo Gavio, che sta confermando di credere fermamente nel nostro Paese continuando a investire pure nel settore delle infrastrutture. Sono sicuro, insomma, che ci dimostreremo in grado di centrare sia l’obiettivo di aprire l’Arco TEEM (7,5 chilometri) nel giugno 2014 in modo da consentire a BreBeMi, che verrà inaugurata contestualmente, di accedere alla rete viaria della Grande Milano, sia il traguardo di fare entrare in esercizio l’intera opera nella tarda primavera 2015 così da non mancare l’appuntamento con Expo».