17 luglio 2020
Vade retro denatalità, appena certificata dai dati Istat, e crisi economica postCovid-19, di recente confermata pure dalle proiezioni di Bankitalia, grazie allo spettacolo offerto dalle cicogne bianche in volo sopra l’abbazia bramantesca di San Biagio in Rossate ristrutturata da Tangenziale Esterna SpA e lambita da A58-TEEM.
Lo show garantito dalle evoluzioni aeree delle coppie che, terminato il lockdown, hanno nidificato e si sono riprodotte nell’oasi, realizzata dalla Concessionaria a titolo di opera ambientale di compensazione per il territorio, che circonda la chiesa seicentesca infonde, del resto, speranza di ripresa al territorio di confine fra Lodigiano e Milanese.
I residenti e i turisti che hanno scorto sino a dieci esemplari della specie, simbolo di fecondità e buon auspicio, solcare il cielo sovrastante la basilica, le campagne adiacenti e l’Autostrada si sono sentiti, a seguito dell’avvistamento, tanto incoraggiati da pensare più positivo in merito al calo demografico e allo stop finanziario connessi alla pandemia.
Reduci dalla migrazione nel Sahara cui avevano rinunciato nel 2019 e cui, invece, si sono attenute al tempo del Coronavirus, cinque famiglie, notate nella zona a partire dal 2017, sono tornate, d’altra parte, nel loro habitat preferito e hanno rimesso su casa per poi accoppiarsi, riprodursi e dedicarsi alle cure parentali come nelle stagioni passate.
Ma quest’anno i soggetti già censiti si sono portati dietro dall’Africa almeno sei nuovi nuclei che, trovando occupate le piattaforme installate vicino al luogo di culto, a Cascina di Mezzo (Liscate) e nei dintorni di Truccazzano, si sono insediati nel campanile e sulle torrette dell’acqua di Comazzo, Comune di riferimento per le frazioni Lavagna e Rossate.
In virtù dell’arrivo di Pimpi, Kangaa e delle altre cicogne bianche cui i bimbi del posto, attenti a registrare ogni nuova nascita, hanno dato i nomi dei personaggi del cartoon Winnie The Pooh, la chiesa bramantesca e la parrocchia di Comazzo sono diventate, nell’arco di pochi giorni, mete imperdibili per i bird-watchers e gli ornitologi lombardi.
L’area scelta dai volatili per la nidificazione risulta, peraltro, inserita da tempo negli itinerari dagli escursionisti, che, a piedi o in bici, percorrono, soprattutto nei fine settimana, le ciclabili costruite da Tangenziale Esterna SpA e coincide con quella riqualificata dalla Società attraverso il più noto dei nove Progetti Speciali sviluppati.
L’intervento attuato dalla Concessionaria tra SudMilano e NordLodigiano non s’è limitato, comunque, al restauro di San Biagio, basilica adibita, negli anni ’70, a garage di trattori, ma ha compreso anche realizzazione di percorsi per la mobilità dolce (dieci chilometri, la bonifica dei canali irrigui e la messa a dimora di centinaia di piante.
All’interno di questa preziosa riserva, che, come le ex cave di Pozzuolo Martesana e di Vizzolo Predabissi trasformate dalla Concessionaria in santuari dell’avifauna, è facilmente raggiungibile dai Caselli di A58-TEEM raccordati ai nuovi percorsi ciclopedonali, i maestosi uccelli hanno scoperto un ecosistema rurale adatto alla loro esistenza.
Il ritorno a Rossate delle cicogne bianche all’epoca del dopo Coronavirus non va inquadrato, tuttavia, con l’ottica ristretta di un sigillo per la qualità delle opere verdi integrate ad A58-TEEM (33 chilometri da Melegnano ad Agrate connessi ad A1, A35 e A4) ma con il grandangolo di una sorta di esorcismo contro la denatalità e la crisi postCovid-19.