Milano, 3 settembre 2021 – I dati inerenti gli incidenti riscontrati lungo strade e Autostrade della Lombardia che Polis, l’Istituto cui il Pirellone affida l’elaborazione di statistiche, ha presentato di recente accreditano A58-TEEM come l’Arteria più sicura tra quelle a servizio delle 12 Province monitorate nel rapporto «Analisi delle tratte critiche» (https://www.polis.lombardia.it/wps/portal/site/polis/DettaglioRedazionale/pubblicazioni/studi-e-documenti/190602oss-cmr-quaderno-tratte-critiche).
Lo studio approntato dai tecnici incaricati dalla Regione di classificare i singoli collegamenti della Rete «rispetto ai livelli dei sinistri registrati tenendo conto dell’estensione e dei flussi» mette, infatti, in pole position la «Melegnano-Agrate» (33 chilometri raccordati con A1 Milano-Napoli, A35-BreBemi e A4 Torino-Trieste) nella graduatoria della serenità di guida (zero mortali e pochi ricoveri dal 2014 al 2018).
La sicurezza appena riconosciuta da Polis, su base lombarda e per quanto concerne il quinquennio preso in esame, all’infrastruttura-sistema gestita da Tangenziale Esterna SpA finisce per ribadire, del resto, la leadership in materia di bassa incidentalità che l’AISCAT, su scala nazionale e sino all’ultimo bollettino sulla circolazione autostradale emesso (maggio 2021), tributa, ogni quadrimestre, ad A58-TEEM.
Tornando, comunque, alla relazione presentata dall’organismo nato nel 2018 «con la mission di supportare le politiche della Lombardia» attraverso i numeri va segnalato che la Diretta taglia-code appare in controtendenza per esiguità di sinistri non solo riguardo a strade a percorrenza gratuita (passate al setaccio quasi tutte le Provinciali e Statali) ma anche a confronto di altre Arterie pedaggiate.
Dal report di Polis, incardinato, bisogna ricordarlo, sul lustro 2014-2018, emergono, d’altra parte, indizi preoccupanti di pericolosità in merito a ben determinate opere del Pavese (SP 92 Retorbido-Rocca Susella e SP 40 Santa Maria della Versa-Volpara), del Varesotto (SS 41 dei Crotti), del Bresciano (SP 9 Gargnano-Valvestino-Magasa), della Bergamasca (SP 78 Tavernola-Parzanica) e della Brianza (SS 35 e SS 36).
Nell’area della Città Metropolitana, invece, l’analisi assegna tassi d’incidentalità alti alle Tangenziali Est (A51) e Ovest (A50), che, se percorse da Barriera a Barriera, impongono ai fruitori un pagamento non richiesto per spostamenti parziali. Troppi schianti si verificano, poi, sulla SS 33 del Sempione. Mentre Paullese, Buscate-Cerro Maggiore e Abbiategrasso-Santo Stefano sono ritenute meno a rischio.
Al di là delle cifre certificate dai grafici allegati allo studio effettuato da Polis, è necessario sottolineare che la sicurezza garantita ad automobilisti, autotrasportatori e motociclisti dalla «Melegnano-Agrate», peraltro stimata in costante crescita di transiti sino alle limitazioni decretate causa pandemia, deriva dai criteri improntati alla massima sicurezza degli utenti che furono adottati in fase di costruzione.
La manutenzione certosina di asfalto, ponti e viadotti, la professionalità del personale che assiste i clienti dalla Centrale Operativa o tra le corsie, l’efficacia dei moduli di segnalamento, la dotazione di sistemi all’avanguardia tipo la scia anti-nebbia attivata da umidostati hanno consentito, in seguito, ad A58-TEEM (intera tratta aperta nel 2015) di consolidare il primato conquistato già nei primi mesi di esercizio.