Milano, 7 agosto 2019 – A58-TEEM si rivela strategica anche per la distribuzione nell’intera Area Metropolitana lambita dal Tracciato (33 chilometri da Melegnano ad Agrate interconnessi con A1 Milano-Napoli, A35-BreBeMi e A4 Torino-Trieste) della frutta e della verdura a filiera corta prodotte dagli agricoltori locali.
Un pezzo di Ortomercato, il più importante ingrosso italiano di alimenti, è stato spostato, infatti, a 300 metri dal Casello di Paullo dell’Autostrada taglia-file grazie all’apertura, al confine tra SudMilano e Lodigiano, della nuova piattaforma logistica di Cedior, operatore attivo, sin dal ‘47, nel sito di via Lombroso.
La storica azienda della famiglia Cugini ha investito, del resto, sullo stabilimento, che risulta specializzato in movimentazione, deposito e confezionamento delle derrate, gestito attraverso un innovativo sistema di warehouse management ed ecologicamente sostenibile, con l’obiettivo di aumentare la sua competitività.
I proprietari hanno deciso, insomma, di mettere nel motore dell’impresa quei tempi certi di consegna ai clienti che A58-TEEM è in grado di garantire ai fornitori diversamente dalle infrastrutture, troppo spesso congestionate, di collegamento tra Ortomercato, Milanese, Lodigiano, Brianza e Bassa Bergamasca.
«Ci siamo premurati di concentrare le nostre risorse sulla piattaforma logistica di Zelo allo scopo di ottimizzare i servizi assicurati – ha dichiarato, in mattinata, Gianluigi Cugini -. A partire dalla puntualità nel recapito della frutta e della verdura a filiera corta, settore cui Cedior ha sempre riservato attenzione».
«Oltre a occuparci della distribuzione e del trattamento di prodotti italiani ed esteri – ha proseguito il titolare -, ci dedichiamo pure alla valorizzazione delle coltivazioni attuate nel rispetto delle severe prescrizioni contenute nei disciplinari adottati da alcune cooperative con le quali collaboriamo da moltissimi anni».
Il complesso prospiciente il Casello di Paullo dell’Arteria azzera-code da cui viene smistata, verso le quattro province toccate dall’Autostrada, la flotta di mezzi pesanti refrigerati si sviluppa per 6.000 metri quadrati ed è dotato di un apparato tecnologico all’avanguardia e di una superficie di pannelli solari ampia.
Si tratta dell’ultimo dei tanti stabilimenti sorti nei pressi di A58-TEEM e dei 38 chilometri di strade ordinarie integrate che hanno permesso alle imprese non solo di modernizzarsi creando almeno 3.000 posti di lavoro ma anche di contribuire alla formazione del PIL lombardo incrementando utili e ricavi.
L’inaugurazione del polo per la movimentazione dei surgelati aperto a 100 metri dal Casello di Pozzuolo Martesana e confinante con il sito DHL ha consentito, per esempio, a Brivio&Viganò di raddoppiare, in tre anni, il fatturato (da 70 a 140 milioni di euro) e di accreditare A58-TEEM come moltiplicatore di ricchezza.
Ma pure Bombardier, Akno e Portioli si sono avvantaggiate, d’altra parte, rispetto alla concorrenza in virtù dell’intuizione, tesa al conseguimento della competitività donata dal combinato disposto tra la fluidità dall’Autostrada e lo sconto sui pedaggi riconosciuto anche agli autotrasportatori, di insediarsi lungo A58-TEEM.