La realizzazione di A58-TEEM assicura all’economia italiana e lombarda importanti prospettive di occupazione e di crescita. L’investimento iniziale di 1,6 miliardi di euro senza calcolare gli oneri finanziari risulterà moltiplicato per 3,37 volte e consentirà una produzione di ricchezza pari a 5,6 miliardi di euro. Numeri che rendono A58-TEEM l’opera anticiclica per eccellenza in un periodo di recessione. Il contributo alla formazione del PIL nazionale è stimato nel +0,3%, su quello lombardo nel +1,4% e su quello della provincia di Milano nel +2,8%.
La maggior parte della ricaduta economica di questa grande opera si concentra proprio sul territorio direttamente interessato. Ammonta a 2,3 miliardi di euro il beneficio per l’indotto, a 911 milioni di euro per il settore dei servizi e a 770 milioni di euro per l’industria. Si tratta, insomma, di un volano in grado di stimolare la ripresa creando occupazione (18.000 posti di lavoro solo nelle costruzioni e 10.000 in altri settori) e benefici per il miglioramento della rete delle infrastrutture e l’aumento della qualità ambientale e della vita.
Con l’entrata in funzione di A58-TEEM, inoltre, la velocità media negli spostamenti crescerà del 34% consentendo un risparmio di otto milioni di ore all’anno di viaggi, che si tradurrà in un beneficio collettivo da 150 milioni di euro.