Milano, 27 marzo 2020 – La logistica al tempo del Coronavirus mette in campo pure il Pharma Park certificato da AIFA per garantire, attraverso A58-TEEM e i suoi Raccordi con A4, A35-BreBeMi e A1, la movimentazione di medicinali, sistemi diagnostici e apparecchiature biomedicali nei territori della Lombardia più colpiti da Covid-19.
Sia la nuova piattaforma allestita da Autotrasporti Vercesi, operatore specializzato nella consegna e nello stoccaggio di presidi sanitari, a pochi secondi di TIR dal Casello di Pozzuolo sia lo stabilimento già esistente gestito dall’azienda a Vignate, sempre vicino all’Autostrada, aiutano, insomma, a pensare che, alla fine, andrà tutto bene.
I due complessi insediati lungo l’Agrate-Melegnano (33 chilometri) si stanno rivelando, del resto, un cardine della filiera di distribuzione dei rifornimenti necessari a punti vendita e ospedali per garantire la disponibilità da un lato di prodotti divenuti indispensabili con l’acuirsi dell’emergenza in atto e dall’altra di farmaci abituali.
L’hub a basso impatto ambientale in cui, a partire da maggio, Vercesi trasferirà anche l’attività ora concentrata a Vignate, è stato realizzato da Prologis, il colosso del real estate che a Pozzuolo aveva già costruito l’immobile poi occupato da Brivio&Viganò e a Paullo si accinge a ultimare la seconda piattaforma di Number1 prospiciente A58-TEEM.
Pharma Park ha una superficie coperta di 30.000 metri quadrati, sempre mantenuti a temperatura controllata, ed è dotato delle celle frigorifere ad alta tecnologia che l’Agenzia Italiana del Farmaco pone come condizione per il rilascio dell’autorizzazione a conservare medicinali, principi attivi e presidi destinati a curare uomini e animali.
Il carico-e-scarico delle merci dai moderni TIR utilizzati da Vercesi (la flotta viene identificata, soprattutto gli utenti di A58-TEEM, grazie alle cabine rosse) è assicurato dal personale in servizio presso le 31 ribalte in funzione, peraltro corredate da parcheggi scoperti (25.000 metri quadrati), e dagli impiegati presenti negli ampi spazi a ufficio.
La logistica al tempo del Coronavirus lungo la Melegnano-Agrate non si limita, tuttavia, allo stoccaggio e alla movimentazione di farmaci dal momento che alcuni dei corrieri e degli spedizionieri dislocati nei pressi dell’Autostrada sono impegnati ad assicurare la conservazione e la consegna delle derrate alimentari sollecitate da super e ipermercati.
È il caso, tanto per rimanere a Pozzuolo, del già menzionato Brivio&Viganò che, proprio di fronte al Casello e a fianco di DHL, il primo operatore a puntare forte su A58-TEEM, ha avviato, nel 2017, quella Cittadella del Surgelato capace di generare il raddoppio di utili e fatturato sull’onda delle commesse di Marchi del calibro di Esselunga, Unes e Ferrero.
L’altro esempio da tenere a mente quando si fa la fila con la mascherina davanti agli store di alimentari sperando di trovarli negli scaffali appare riconducibile ai due siti che Number1, gestore del 15,5%, a livello nazionale, dei beni di largo consumo, ha ubicato nei dintorni del Casello di Paullo con l’obiettivo di conquistare quote via via più consistenti di mercato.