19 luglio 2019
Tangenziale Esterna SpA mette nero su bianco in una comunicazione ufficiale, pervenuta, nei giorni scorsi, al Comune di Vizzolo Predabissi, la proposta di acquisire, peraltro a titolo assolutamente gratuito, la proprietà della riserva per l’avifauna prospiciente il Casello di A58-TEEM (33 chilometri da Melegnano ad Agrate interconnessi con A1 Milano-Napoli, A35-BreBeMi e A4 Torino-Trieste), che, da tre anni, è diventata meta di bird-watcher e ornitologi provenienti dall’intera Lombardia.
«Com’è a Sua conoscenza pure grazie all’attenzione dedicata dai media al futuro del sito – scrive la Concessionaria al sindaco appena eletto Luisa Salvatori -, abbiamo trasformato in un’oasi naturalistica l’ex cava utilizzata per estrarre ghiaia durante la costruzione dell’Autostrada. L’eccellenza della riqualificazione, certificata da Idrogea su incarico del vostro Municipio, ha permesso di creare un’area umida di pregio da valorizzare attraverso la fruizione collettiva che l’Amministrazione può garantire e regolamentare».
«La promozione del sito, valorizzato da Tangenziale Esterna SpA grazie a un intervento ambientale che ha comportato ingenti investimenti, costante manutenzione di laghetto, sponde e piantumazioni e assidua vigilanza – prosegue la lettera -, non deve prescindere, infatti, da un’apertura al pubblico estranea alle ragioni sociali (gestione di A58-TEEM) della Concessionaria ma perseguibile dal Comune di Vizzolo nell’ambito dell’adozione di provvedimenti tesi ad assicurare nuovi spazi verdi ai cittadini».
L’esempio più efficace della condizione di accesso limitato alla riserva cui si fa cenno nella missiva di Tangenziale Esterna SpA è il seguente: arrivati sul posto percorrendo l’Autostrada al fine di avvistare le specie rare censite (cigno nero, falco di palude, moriglione, tuffetto, gruccione, cavaliere d’Italia eccetera), gli appassionati devono assieparsi dietro le recinzioni, che sigillano l’area da scorribande di vandali, battute di caccia e blitz di eco-criminali, e imbracciare binocoli e teleobiettivi per scorgere e fotografare i volatili.
«Informiamo, dunque, l’Amministrazione che è volontà della Scrivente di procedere alla cessione gratuita dell’oasi con l’intenzione di assegnare all’Ente locale direttamente lambito dall’ex cava un sito naturalistico dotato di significative potenzialità – continua la lettera -. Risulta evidente, d’altra parte, che possono essere svolte dal Comune di Vizzolo la pianificazione e la realizzazione di attività improntate alla valorizzazione della superficie attraverso sia la fruizione collettiva sia la connessione con la rete ecologica del territorio».
«Intendiamo sottolineare, infine, che la Concessionaria, con l’obiettivo di agevolare l’Amministrazione, si dichiara disponibile a finanziare l’estensione della rete elettrica di e-distribuzione sino all’ex cava (a nord-ovest della superficie) e a cedere la superficie compresa tra la stessa ex cava e l’Asse Autostradale – conclude la comunicazione -. L’acquisizione proposta deve essere formalizzata con la sottoscrizione di un apposito verbale e il conseguente trasferimento di proprietà delle superfici dalla Società al Comune».
Tangenziale Esterna SpA getta, insomma, sul piatto del «matrimonio» finalizzato alla cessione a titolo gratuito del parco anche la «dote» costituita da quell’ulteriore investimento in ordine all’estensione della rete elettrica su cui a tal punto si arenarono le trattative condotte dalla precedente Giunta, poi commissariata sino alla recenti elezioni, da impedire che, già nel 2017, il futuro della riserva si delineasse sotto il segno della fruizione pubblica com’è accaduto nel caso dell’oasi WWF di Pozzuolo Martesana e Melzo.