28 novembre 2018
Tangenziale Esterna SpA recapiterà sotto l’albero di Natale di ciclisti e pedoni, categorie che, da decenni, rischiano la vita percorrendo «Cassanese» e «Padana Superiore», un dono gradito: la super-sicurezza negli attraversamenti di SP103 e SS11 garantita dall’apertura delle piste ciclabili Gorgonzola-Melzo e Pozzuolo-Bellinzago.
I tecnici impiegati nei lavori stanno completando, infatti, queste infrastrutture verdi connesse ad A58-TEEM che, una volta entrate in esercizio, limiteranno il pesante tributo di sangue versato agli incidenti stradali dagli utenti in transito, sui pedali o a piedi, lungo due Arterie sprovviste, per vastissimi tratti, di corsie riservate a ciclisti e pedoni.
La ricerca di un elevatissimo standard di sicurezza per le categorie più in pericolo ha improntato, dunque, la realizzazione, affidata a imprese selezionate dai Comuni interessati, delle nuove piste finanziate dalla Concessionaria nel rispetto degli impegni assunti riguardo le risorse necessarie per costruire le opere di compensazione previste.
Sottopassi, scavalchi e semafori mirati a proteggere gli utenti a rischio caratterizzano, d’altra parte, il tracciato Gorgonzola-Melzo (1,7 chilometri di sviluppo, 1,5 milioni di euro di investimenti a carico di Tangenziale Esterna SpA), che, non a caso, sarà intitolato ad Alessandro De Nicola, il 21enne vittima di un sinistro verificatosi nel 2014.
Proprio in considerazione del ripetersi in zona di incidenti con il coinvolgimento di ciclisti e pedoni, la Concessionaria ha aggiunto tale intervento all’elenco, concordato con le Amministrazioni in sede di Accordo di Programma, dei percorsi di mobilità sostenibile progettati allo scopo di salvaguardare le categorie citate da auto e camion.
La pista si dipana, in corrispondenza della strada per Melzo, dalla ciclabile lungo il cavalcavia di via Parini, consegnata dal Consorzio Costruttori TEEM nell’ambito dell’ammodernamento cui è stata sottoposta la «Cassanese», e continua, poi, per un primo tratto a ovest della Roggia Bescapera con andamento in parallelo a quest’ultima.
Successivamente, l’opera si snoda a est della roggia fino alla mini-rotatoria approntata nei pressi di via Parini (quartiere Molino Nuovo) per collegarsi a via degli Abeti e raccordarsi, infine, all’esistente sottopasso protetto alla «Padana Superiore», sottoposto a radicale riqualificazione soprattutto per quanto concerne tratti riservati e protetti.
Sempre sul conseguimento di alti livelli di sicurezza è stata incardinata, inoltre, pure la costruzione della ciclabile Pozzuolo-Bellinzago (2,5 chilometri di sviluppo, 1,8 milioni di euro di investimenti per il 75% a carico della Concessionaria), che, come, del resto, tutte le «sorelle» generate da A58-TEEM, risulta accessibile dai Caselli dell’Autostrada.
Limitrofa all’Uscita Pozzuolo Martesana di A58-TEEM (33 chilometri da Agrate a Melegnano raccordati con A4, A35 e A1), l’infrastruttura collegherà i centri lambiti favorendo l’interscambio pedali-rotaie all’altezza della Metropolitana Due (Gessate) e del Passante (Pozzuolo e Trecella) e ricucendo le zone rurali solcate da Adda e Muzza.
A Bellinzago Lombardo l’opera partirà, difatti, da via San Giorgio per poi proseguire, in parallelo con la «Cassanese», fino all’imbocco di via Papa Giovanni XXIII; a Pozzuolo, invece, il tracciato avrà come scenario il versante destro dell’ex Strada Provinciale (da via Leopardi sino a Cascina Solcia) e offrirà la massima protezione possibile agli utenti.
A meno di ritardi imposti da condizioni meteo particolarmente sfavorevoli, l’entrata in esercizio di entrambi i percorsi ecologici entro il 25 Dicembre dovrebbe concretizzarsi, dunque, nell’imminenza delle Festività e costituire una strenna apprezzata da ciclisti e pedoni esposti, da troppo tempo, al pericolo dei contatti ravvicinati con auto e camion.
Il conto alla rovescia scandito dal territorio verso una doppia inaugurazione natalizia, che, tra l’altro, consentirebbe alla rete di mobilità dolce integrata ad A58-TEEM di sfiorare quota 40 chilometri, accredita, comunque, le aspettative riposte dai residenti nelle piste ciclabili non soltanto in materia di sicurezza ma anche sul fronte del turismo.
Oltre a riannodare paesi e frazioni all’insegna della viabilità lenta, i 35 chilometri di nuovi percorsi ciclopedonali finanziati e resi fruibili da Tangenziale Esterna SpA dopo l’apertura al traffico (16 maggio 2015) dell’Autostrada taglia-code stanno assicurando, d’altra parte, risorse davvero insperate alle comunità che hanno accettato A58-TEEM.
Alcuni dei tracciati finanziati dalla Concessionaria sono stati inseriti, com’è noto, da autorevoli esperti del settore nei circuiti cicloturistici regionali con il risultato di calamitare nel Quadrante Est-Sud dell’Area Metropolitana, in special modo durante i week-end, un numero così consistente di visitatori da attivare un volano economico.
La rete di mobilità sostenibile che si dirama da A58-TEEM permette, d’altra parte, ai clienti di parcheggiare fuori dai Caselli (Pessano, Gessate, Pozzuolo, Paullo e Vizzolo), di scaricare la bicicletta dal tetto o dall’abitacolo dell’auto e di procedere in sella alla scoperta dei gioielli ambientali incastonati nella Brianza, nel Milanese e nel Lodigiano.