17 ottobre 2017
I nuovi insediamenti produttivi sorti lungo il tracciato di A58-TEEM (33 chilometri da Melegnano ad Agrate Brianza) interconnesso con A1 Milano-Bologna, A4 Torino-Trieste e A35 BreBeMi hanno generato altri 2.000 posti di lavoro nel Quadrante Est-Sud dell’Area Metropolitana lambito dall’Autostrada taglia-code.
Importanti Gruppi, operanti non solo nel settore della logistica ma pure nei comparti della meccanica e dell’alimentare, stanno fornendo impulso all’occupazione del Milanese, del Lodigiano e della Brianza attraverso assunzioni di personale presso i siti, attivati o vicini all’apertura, che hanno dislocato nei territori collegati da A58-TEEM.
Alla base della scelta di ubicare stabilimenti nei Comuni attraversati dall’Autostrada azzera-file, effettuata, tra gli altri, da DHL, Brivio&Viganò, Bombardier, Akno, Portioli e Iveco, c’è la constatazione che A58-TEEM garantisce, rispetto ad arterie congestionate, trasporti ultrarapidi delle merci con conseguente risparmio di tempo e di carburante.
La riorganizzazione all’insegna della competitività ha, insomma, spinto diverse aziende italiane e straniere a identificare nell’Autostrada Melegnano-Agrate un volano di crescita e a premurarsi sia di pagare gli oneri di urbanizzazione ai Municipi interessati sia di riservare una quota dei posti disponibili ai residenti nei centri toccati da A58-TEEM.
A DHL va riconosciuto il ruolo di apripista nei processi di investimento sulle prospettive di sviluppo schiuse dall’Autostrada, entrata in esercizio, per quanto riguarda l’intera tratta, il 16 maggio 2015, perché già nel 2013, in previsione dell’inaugurazione nel 2014 del solo Arco TEEM, il Gruppo aveva aperto una piattaforma a Pozzuolo Martesana.
In quest’innovativo sito (85.000 metri quadrati a non più di 200 metri dal casello di A58-TEEM), che ha comportato una spesa di 40 milioni di euro, il colosso tedesco della logistica ha concentrato, offrendo lavoro a 500 addetti, le spedizioni stradali, navali e aeree legate, principalmente, ai settori moda, farmaceutica e ristorazione.
Limitrofo all’insediamento DHL risulta il polo di 71.000 metri quadrati, potenzialmente in grado di assicurare 400 posti di lavoro, che Brivio&Viganò, player della logistica per la grande distribuzione (Unes), vuole avviare, assieme a Prologis, entro gennaio 2018 con l’obiettivo di puntare su stoccaggio e trasporto di alimentari freschi e surgelati.
Sempre nell’ottica della logistica high-tech bisogna inquadrare il Truccazzano Business Park (94.000 metri quadrati) che la multinazionale Akno, specializzata nella realizzazione di infrastrutture industriali alimentate da energia fotovoltaica, inaugurerà a dicembre nella frazione di Cavaione attivando, tra diretto e indotto, 600 assunzioni.
Altri 50 posti di lavoro sono scaturiti dalla recente apertura (9 ottobre) del Centro di manutenzione per i treni di mezz’Europa che Bombardier, gigante transalpino dell’equipaggiamento ferroviario, ha collocato a Melzo (Rail Hub gestito dal Gruppo Contship Italia) allo scopo di assicurare la riparazione di almeno 400 locomotive l’anno.
Nell’industria del caffè opera, invece, il prestigioso marchio milanese Portioli (primo punto vendita in via Eustachi, oggi oltre 500 tra dipendenti e collaboratori), che si accinge ad affiancare il nuovo stabilimento di Zelo Buon Persico, adiacente al casello A58-TEEM di Paullo, a quello già esistente a Settala, già con vista sull’Autostrada taglia-code.
Esempio di riconversione a consumo zero di suolo capace di generare una ventina di assunzioni è l’iniziativa assunta dal Gruppo Iveco-Orecchia a Melegnano grazie al riutilizzo del vecchio consorzio agrario di viale della Repubblica come polo per la commercializzazione di ruspe, sollevatori telescopici e altri macchinari per l’edilizia.
In virtù degli insediamenti produttivi citati e di altri stabilimenti con dimensioni più contenute sorti lungo A58-TEEM, hanno, dunque, superato le 2.000 unità i posti di lavoro creati da aziende dimostratesi così lungimiranti da intravedere nella fluidità di quest’Arteria strategica una risorsa essenziale per la modernizzazione della loro attività.
Si tratta di un risultato almeno soddisfacente perché, a meno di 30 mesi dall’entrata in esercizio dell’Autostrada azzera-file, già figura in linea con le aspettative occupazionali che, riguardo determinati comparti, imprese, sindacati e organismi di categoria riponevano nel dipanarsi graduale del quinquennio 2015-2020 successivo all’apertura di A58-TEEM.
Ulteriore impulso alle assunzioni sul territorio riconducibili, più o meno direttamente, ad A58-TEEM arriverà in parallelo con il definitivo approdo in Lombardia del Gruppo australiano Westfield che, entro il 2020, realizzerà, grazie a un investimento di 1,4 miliardi di euro, un esclusivo shopping-center nei 60 ettari dell’ex Dogana di Segrate.
Westfield Milan, che diventerà il fulcro dell’atteso raccordo (sei chilometri) tra A58-TEEM e A51 Tangenziale Est affidato, per quanto riguarda la trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà, all’operatore australiano, dovrebbe, secondo stime attendibili, garantire 30.000 posti in fase di costruzione e 10.000 dopo l’apertura al pubblico.