9 dicembre 2016
Saranno gli allievi delle Elementari e delle Medie a scegliere il nome più congeniale al parco pubblico che il Consorzio Costruttori A58-TEEM ha realizzato con l’obiettivo di trasformare in luogo fruibile da tutti il «non luogo» delimitato dal tetto della galleria autostradale di 500 metri che segna il confine tra il Lodigiano e il Milanese.
Attraverso il concorso di idee che il Comune di Casalmaiocco (LO) ha già bandito e l’Amministrazione di Dresano (MI) sembra intenzionata a lanciare, bambini e ragazzi verranno, quindi, coinvolti nella ricerca della denominazione che, dal 2017 in avanti, identificherà ufficialmente l’area verde di circa tre ettari costruita, grazie a 600.000 euro di investimenti privati, sulla copertura del tunnel prospiciente le frazioni Cologno, Villaggio Ambrosiano e Madonnina.
Gli ingegneri, gli architetti e le maestranze che hanno seguito l’opera sino alla consegna, avvenuta nei giorni scorsi, alla nuova proprietà (Municipio di Casalmaiocco) si sono, infatti, premurati di affidare al territorio il compito di selezionare un’intitolazione adatta a sintetizzare le peculiarità di questa sorta di giardino pensile sospeso sopra le carreggiate di A58-TEEM (32 chilometri da Melegnano ad Agrate Brianza raccordati a sud con A1 Milano-Napoli, al centro con A35 BreBeMi e a nord con A4 Torino-Trieste).
I professionisti impiegati da Tangenziale Esterna SpA nella trasposizione dalla carta millimetrata alla realtà del parco pubblico si sono limitati, del resto, ad assimilare l’area verde alla porzione più spettacolare del vasto Progetto Speciale Ambientale Cavo Marocco-Cologno, che, com’è noto, risulta incardinato sul rimboschimento della zona antistante il casello di Vizzolo Predabissi compresa tra le Cascine Virolo e Belpensiero.
L’input dato dalla Concessionaria agli specialisti incaricati di realizzare l’opera non era, d’altra parte, legato all’effettuazione di voli pindarici intorno a un nome ma riguardava la concretizzazione della metamorfosi, peraltro con pochi precedenti in Italia, che ha schiuso un futuro da polo di aggregazione (luogo) a uno spazio solitamente inaccessibile del sedime autostradale («non luogo»).
Ora che il parco pubblico è stato completato nei tempi previsti dal cronoprogramma e affidato al Comune di Casalmaiocco per la manutenzione ordinaria e straordinaria, la parola sull’intitolazione dell’area verde passa agli studenti che ne potranno fruire dalla prossima primavera, quando terminerà l’intervento intrapreso dai tecnici del Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana allo scopo di sistemare l’argine di un colatore secondario del Cavo Marocco.
L’inverno si rivelerà, dunque, la stagione ideale per «battezzare» tra i banchi delle scuole il giardino pensile spuntato tra la galleria di A58-TEEM in direzione Bologna più vicina all’interconnessione con l’Autostrada del Sole e il cielo sopra Cologno e Villaggio Ambrosiano.
C’è da giurare che, ricorrendo alla fantasia e alla spontaneità connaturate alla loro età, bambini e ragazzi sapranno trovare, con l’ausilio degli insegnanti, una denominazione capace di racchiudere in sé le caratteristiche del nuovo parco pubblico.
«Il concorso di idee tra gli allievi ci pare la soluzione più giusta da adottare in vista dell’inaugurazione tra qualche mese – ha dichiarato il sindaco di Casalmaiocco Marco Vighi -. Perché neppure per noi amministratori è facile trovare un nome davvero congeniale alla particolarità di questo polmone verde che ricuce due frazioni colorando di vita uno spazio che altrimenti sarebbe rimasto circonfuso dal grigiore dell’impianto collegato ma esterno a un’Autostrada. Personalmente, ritengo tale realizzazione la più razionale opera di compensazione ambientale per il territorio fra quelle connesse alla costruzione di A58-TEEM».