Milano, 8 aprile 2016 – Gli automobilisti e gli autotrasportatori che percorrono la «Via Emilia» ritrovandosi, troppo spesso, prigionieri delle code nei pressi di Tavazzano con Villavesco dovrebbero salutare alla stregua di una liberazione anticipata dal traffico l’odierna entrata in esercizio della nuova Variante realizzata da Tangenziale Esterna SpA e dal Consorzio Costruttori Arco TEEM (capofila Pizzarotti SpA).

Già da domani, l’effetto decongestionante attivato dall’apertura della nuova arteria che si snoda per 3,2 chilometri incomincerà, difatti, a riflettersi positivamente sui tempi degli spostamenti tra il Lodigiano e il Sud Milano che migliaia di pendolari e camionisti effettuano nei giorni feriali lungo la storica Strada Statale 9 pagando dazio, in termini di qualità della vita e di competitività delle imprese, alle ore perse a causa degli incolonnamenti.

La costruzione della Variante ha comportato un investimento complessivo di 20 milioni di euro. I finanziamenti sono stati garantiti dai Soci della Concessionaria. L’afflusso di capitali privati ha reso, insomma, possibile la realizzazione di un intervento viario atteso da mezzo secolo soprattutto dai residenti soffocati dallo smog prodotto da migliaia di transiti quotidiani per il paese di mezzi leggeri e pesanti. Va sottolineato che la nuova strada, data l’esiguità di risorse a disposizione degli Enti pubblici, sarebbe rimasta per chissà quanti anni ancora sulla carta millimetrata se, di concerto con il territorio, non fosse stata inserita nell’elenco delle opere integrate ad A58-TEEM.

L’infrastruttura è stata ultimata nell’assoluto rispetto del cronoprogramma, come, a meno di un anno dall’apertura di A58-TEEM, ormai l’80% delle bretelle anti-incolonnamento a percorrenza gratuita (38 chilometri in totale) connesse dell’Autostrada Melegnano-Agrate Brianza (32 chilometri raccordati a sud con A1 Milano-Napoli, al centro con A35 BreBeMi e a nord con A4 Torino-Venezia).

Il tracciato della strada parte dalla corrispondenza con la «Via Emilia», bypassa a nord gli abitati di Tavazzano e di Villavesco con l’obiettivo di indirizzare fuori dall’abitato vetture e TIR, supera le Strade Provinciali 218 «Casalmaiocco-Villavesco» e 158 «Villavesco Cassino d’Alberi» e si reinnesta sulla «Via Emilia» all’altezza del chilometro 304,5.

La Variante è stata presa in carico dall’Anas per quanto concerne la gestione ordinaria e straordinaria. La Provincia di Lodi si occuperà, invece, di assicurare la funzionalità del cavalcavia sulla SP 218 a scavalco della Variante e dei tratti fra le nuove rotatorie, le SP 158 e 218 e la SS 9. Al Comune di Tavazzano con Villavesco spetta, invece, la competenza sul sottopasso ciclopedonale per i collegamenti con la frazione di Bolenzano, su una porzione fra la rotatoria Anas e la SS 9 e su una bretella tra la SP 218 e la strada comunale per Bolenzano. 

Il taglio del nastro, preceduto da una conferenza stampa convocata in Municipio e dalla benedizione dell’opera impartita dal parroco locale don Mario Zacchi, è avvenuto alle 12:15. Vi hanno preso parte, oltre a rappresentanti di Anas e di Concessioni Autostradali Lombarde, il sindaco Giuseppe Russo, il presidente della Provincia di Lodi Mauro Soldati, il consigliere regionale Pietro Foroni e il direttore di esercizio di Tangenziale Esterna SpA Federico Lenti.

«Grazie allo sprint impresso ai lavori delle opere connesse subito dopo l’entrata in esercizio dell’Autostrada – ha dichiarato il direttore Lenti -, la Concessionaria e i Costruttori stanno rispettando l’impegno di consegnare, nei tempi preventivati, tutte le arterie a percorrenza gratuita integrate ad A58-TEEM. Si tratta di uno dei pochissimi casi in cui l’inaugurazione di un’infrastruttura sottoposta all’esazione di pedaggio accelera, anziché rallentarla, la costruzione di strade senza caselli».

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